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Metodi di calcolo delle rate di rivalsa e relativi interessi: il Tribunale di Lucca ritiene illegittimi i piani di rivalsa con “ammortamento alla francese”

Il grosso dei piani di ammortamento oggi in uso per stabilire le modalità di pagamento della rivalsa dovuta dagli agenti di assicurazione sulla base dell’art. 37 dell’Accordo Nazionale Agenti è detto “agevolato”, in quanto, per accordo individuale o aziendale, presenta condizioni di miglior favore rispetto a quelle fissate dalla normativa collettiva nazionale.

Quando la messaggistica Whatsapp è corrispondenza aziendale liberamente utilizzabile dal datore di lavoro?

La Sezione lavoro della Corte di Cassazione ha recentemente affermato che lo scambio di messaggi all’interno di una chat di Whatsapp fra colleghi di lavoro, creata su loro iniziativa, rappresenta una forma di corrispondenza privata, la cui libertà e segretezza sono costituzionalmente tutelate, con la conseguenza che non è consentito al datore di lavoro fondarvi una contestazione disciplinare e, va da sé, tanto meno un licenziamento per giusta causa, neppure laddove tali messaggi abbiano contenuto offensivo nei confronti dello stesso datore di lavoro.

Dobbiamo dedurre che e-mail e chat sono una zona franca in cui tutto è consentito? Non proprio: è bene evitare generalizzazioni affrettate e distinguere anzitutto fra corrispondenza privata e corrispondenza aziendale, perché non tutte le comunicazioni sfuggono al controllo del datore di lavoro.

Whatsapp in azienda: la riservatezza della corrispondenza come ulteriore limite al potere disciplinare del datore di lavoro.

È ormai consuetudine l’utilizzo di “chat di gruppo” anche nell’ambiente di lavoro, talvolta istituite su iniziativa del datore di lavoro, più spesso nate spontaneamente e utilizzate fra colleghi per conversazioni di varia natura. Se le prime possono essere utilizzate per ragioni di servizio in senso stretto, come ad esempio per l’organizzazione dei turni di lavoro, le seconde vengono quasi sempre utilizzate anche o solo per motivi extralavorativi. È lecito chiedersi, nel secondo caso, se ed entro quali limiti sia consentito all’imprenditore tenere conto a fini disciplinari di commenti, espressioni e giudizi condivisi dai propri dipendenti all’interno di queste chat…

Social media e rapporti di lavoro: la regolamentazione preventiva riduce il rischio di utilizzo improprio.

Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn: sono solo alcuni dei social media attualmente più in voga.
Oggi, in piena era digitale, queste e altre piattaforme sono parte integrante non solo della vita di moltissimi individui ma anche dell’attività di altrettante imprese …

Linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi: un prototipo

«[…] se il Modello è stato adottato le procedure di direzione e vigilanza sono “inglobate” nel MOG». Un principio, quello espresso, da ultimo, dal Trib. Milano, sez. X, 6 marzo 2023, n. 3314, consolidato e inoffensivo solo all’apparenza. …

Assenze strategiche e “NASPI”: siamo davvero alla fine?

Dopo una lunga attesa, è stato finalmente presentato alla Camera dei Deputati ed assegnato, il 28 novembre scorso, alla XI Commissione Lavoro, il Disegno di Legge in materia di lavoro (n. 1532-bis) approvato dal Consiglio dei Ministri già nel mese di maggio. …

L’organismo di vigilanza

La norma è, sin dall’origine, apparentemente sintetica: «l’ente non risponde se prova che […] il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli [e] di curare il loro aggiornamento è stato affidato a un organismo dell’ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo» …

Vademecum per la progettazione e l’attuazione del modello ex art. 30, D.LGS. 81/2008: Una lettura guidata attraverso l’antologia delle fonti

Nel capitolo inserito all’interno dell’opera Lineamenti di diritto della sicurezza sul lavoro, curata da Aronne Strozzi ed edita da Le Monnier Università, illustriamo la disciplina del modello del settore safety …

Whistleblowing e dintorni: è un diritto o un obbligo? E che ne è delle tutele per il whistleblower dell’ente privo di modello?

Prospettate le coordinate essenziali, internazionali e nazionali, dell’istituto del whistleblowing, ci poniamo, nell’articolo pubblicato sul n. 3/2021 della Rivista 231, principalmente due domande con particolare riguardo al corporate whistleblowing, …

L’investigazione interna nel procedimento a carico dell’ente: alcuni spinti per l’integrazione del modello di organizzazione e getione

In un articolo pubblicato sulla Rivista 231 cerchiamo di tracciare i principi per la conduzione dell’investigazione interna, attingendo, in assenza di un’espressa disciplina normativa, dagli spunti offerti dalle disposizioni nazionali e sovranazionali che riteniamo applicabili e mettendo in luce le maggiori criticità della materia in argomento. …